Non c'è la doppietta di Mathieu Van der Poel, ma vince sempre la Alpecin Deceuninck alla Milano - Sanremo. Sul traguardo di via Roma è stato Jasper Philipsen a sfrecciare davanti a Michael Matthews e a Tadej Pogacar, grande protagonista della scalata al Poggio con due attacchi stoppati da VDP. La sfida tra il fuoriclasse sloveno e il campione del Mondo, il motivo conduttore di questa Sanremo, si è così risolta a favore della seconda punta di casa Alpecin, che ha goduto del lavoro di un compagno speciale come Van der Poel. Nel dopo corsa, VDP ha criticato la strategia di corsa adottata dalla UAE di Pogacar, commentando che "non hanno fatto delle scelte intelligenti".

VDP: 'Mi sarebbe piaciuto arrivare con Pogacar'

Lo scacchiere tattico di questa Milano - Sanremo ruotava attorno alla capacità della UAE Emirates di rendere la corsa molto dura e selettiva, preparando così il terreno migliore per l'attacco di Tadej Pogacar. La squadra emiratina è entrata in azione sui Capi, iniziando ad alzare l'andatura, ma sulla Cipressa, punto focale per concretizzare la strategia, si è trovata a corto di uomini e non è riuscita completare il suo piano.

Secondo Mathieu Van der Poel, la squadra di Pogacar ha commesso un errore iniziando il suo forcing già sui Capi. "Non è stata una sorpresa, ma secondo me non hanno fatto delle scelte tattiche intelligenti. Abbiamo visto che sulla Cipressa poi non sono andati bene, come in realtà ci aspettavamo. La Lidl Trek aveva a disposizione la squadra più forte e si è comportata molto bene" ha analizzato Van der Poel.

Il Campione del Mondo di ciclismo ha raccontato che durante la corsa il compagno Jasper Philipsen gli ha detto di sentirsi in grande giornata. Il finale ha confermato la grande sintonia tra i due campioni della Alpecin e la lealtà di VDP, che non ha tentennato quando è stato il momento di mettersi al servizio del compagno. Van der Poel ha raccontato di essere rimasto un po' sorpreso dal secondo attacco portato da Pogacar sul Poggio.

"mi sarebbe piaciuto arrivare al traguardo con Pogacar. Non pensavo che potesse fare un altro attacco nel finale della salita, sono dovuto andare davvero a fondo per riprenderlo" ha dichiarato VDP, che poi ha lavorato per Philipsen, contribuendo in maniera decisiva al successo del compagno. "Ovviamente avrei preferito vincere io, ma sono comunque contento. Ci siamo già aiutati molto. Io spero di stare meglio nelle prossime settimane" ha concluso Mathieu Van der Poel.

La Sanremo della Alpecin

La Alpecin Deceunick ha corso questa Milano - Sanremo con una doppia leadership, condivisa tra il campione in carica Mathieu Van der Poel e Jasper Philipsen. Il buon feeling che c'è tra i due e le caratteristiche tecniche completamente diverse hanno facilitato la gestione tattica della corsa di casa Alpecin.

La squadra ha speso Silvan Dillier nelle fasi iniziali e centrali della corsa. Lo svizzero ha tirato a lungo in testa al gruppo per non far aumentare troppo il vantaggio della fuga partita dopo pochi chilometri e ripresa in cima alla Cipressa.

Sulla Cipressa, Van der Poel e Philipsen sono rimasti nel gruppo principale in posizione d'attesa. Sul Poggio, VDP si è portato in scia a Pogacar stoppando il suo primo scatto, ma è rimasto un po' sorpreso dal secondo. Lo sloveno è riuscito a guadagnare qualche decina di metri e al Campione del Mondo è servito un cambio di ritmo violento per raggiungerlo ormai allo scollinamento. I due sono stati subito raggiunti in discesa, e VDP ha iniziato a lavorare in funzione dello sprint di Philipsen, contenendo gli attacchi portati da Mohoric, Sobrero e Pidcock. Philipsen ha poi ripagato la squadra e il Campione del Mondo andando a vincere su Matthews e Pogacar.